Istituzioni ed economia
La Weimar politica globale e la strategia sovranista della paralisi democratica
Un miliardario, con capacità immense di influenza sui social media, può - come ha fatto Elon Musk - contribuire direttamente a distorcere il voto popolare, convogliando un consenso fondato su una retorica falsa, a favore di un candidato; così è stato per Trump.
Leggi tutto...Mentre scriviamo – lunedì 9 giugno, ore 9 – ancora non sappiamo se i sì ai referendum promossi dalla CGIL arriveranno alla cifra di 12,3 milioni di voti (quelli raggiunti dal centro destra alle politiche del 2023), che il capogruppo dem a Palazzo Madama Francesco Boccia ha individuato come soglia minima per cantare vittoria e intimare un “avviso di sfratto” a Giorgia Meloni.
Leggi tutto...Le recenti notizie provenienti dalla Libia dipingono un quadro allarmante che sembra sfuggire, o essere colpevolmente ignorato, nella sua reale portata dalla politica italiana, troppo spesso ossessionata dall'esclusiva lente dell'immigrazione clandestina. Mentre a Tripoli
Leggi tutto...Dall'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca il 20 gennaio 2025, la sua politica estera non è stata una semplice una brutale correzione di rotta, ma un vero e proprio sisma che sta ridisegnando con violenza le fondamenta dell'ordine globale.
Leggi tutto...L’elezione inaspettata, ma non così imprevedibile come testimoniavano i rumors, del cardinale Robert Francis Prevost a nuovo Pontefice è stata quasi subito salutata da alcuni come un sottile statement antitrumpiano. Lo ha acutamente notato, ad esempio, Augusto Minzolini: Prevost è americano come Wojtyla era “sovietico”.
Leggi tutto...Riformismo cercasi. A sinistra si è perduto il senso della resistenza e smarrito quello della storia
Il 25 aprile ha purtroppo nuovamente mostrato, nonostante tre anni e più di invasione russa, che la sensibilità della sinistra culturale italiana relativamente alla comprensione di un parallelismo con la resistenza ucraina rimane pressoché inesistente. A sinistra non viene colta l'analogia
Leggi tutto...Il premio Nobel per l'economia 1986 e padre della Public Choice, James M. Buchanan, offre una riflessione profonda e attualissima sul valore economico dell’etica del lavoro in “Perché dobbiamo lavorare di più e risparmiare di più”, da poco tradotto
Leggi tutto...Salvini è pacifista. Ma non per il Ponte sullo Stretto, opera essenziale per la difesa nazionale
Siamo ormai abituati alla duttilità dei sovranisti, un misto di pragmatismo e spregiudicatezza che trova in Trump il suo campione più rappresentativo.
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