Istituzioni ed economia
In Francia e in Italia il bipolarismo è senza alternative, ma non è per forza ‘populisti contro sovranisti’
Nel 2002 Jacques Chirac creò l’UMP (Unione per un Movimento Popolare) che univa il movimento gollista RPR (Raggruppamento della Repubblica), i liberali conservatori fuoriusciti dall’UDF, il Partito Radicale e vari movimenti centristi. Nel 2007 Sarkozy allargò la base del partito
Leggi tutto...Referendum e viralità: la democrazia diretta ai tempi dello Spid (e di Instagram)
Un aspetto interessante dell’ultima vertiginosa raccolta firma per il “referendum cittadinanza” è stata la capacità di declinare uno strumento come il referendum nell’istantaneismo della società attuale.
Leggi tutto...Il recente rally dell'oro ha riacceso il dibattito sulla stabilità economica globale e sulla natura del denaro. Le quotazioni hanno raggiunto cifre mai viste, attirando l'attenzione di investitori e analisti che si interrogano sul futuro di questo bene rifugio.
Leggi tutto...Appunti per la crescita di un’Italia in declino. Conversazione con Emilio Rossi
Un Paese in declino, con fondamentali economici così deteriorati (a partire da debito, demografia, competenze, tecnologie e produttività) può tornare a crescere e come? Ne parliamo con Emilio Rossi, Senior Advisor di Oxford Economics e direttore dell'Osservatorio del Terziario di Manageritalia
Leggi tutto...Intelligenza artificiale e imprese. Un saggio sulla 'Rivoluzione industriale 5.0'
Il celebre imprenditore Adriano Olivetti, che dal 1932 al 1960 guidò l’azienda di macchine da scrivere fondata a suo tempo dal padre portandola a diventare un’eccellenza a livello mondiale, una volta disse che “una fabbrica che funziona in una società che non funziona, non ha futuro”.
Leggi tutto...Il mondo non si ferma. 'La Governance globale' di Giorgio Benigni sugli scenari socio-politici internazionali
Il volume curato da Giorgio Benigni (La Governance globale. Appunti per il XXI secolo, Donzelli Editore, Roma, 2023) fa parte della serie pubblicata con il Centro Studi di Politica Internazionale (CeSPI) e comprende una interessante prefazione di Piero Fassino.
Leggi tutto...C’è una lezione che il mondo sedicente progressista dovrebbe apprendere – e non apprenderà – dall’evoluzione della crisi politica francese. È una lezione, peraltro, che prescinde ampiamente dal giudizio
Leggi tutto...Dopo le rovinose elezioni europee, una dissoluzione insensata, consultazioni interminabili, Il Capo dello Stato ha nominato il primo ministro più anziano (73 anni) della V° Repubblica che prende il posto del premier più giovane, Gabriel Attal (34).
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