Istituzioni ed economia
Un regime mascherato da democrazia. La fine della libertà di stampa in Georgia
La Georgia sta vivendo un momento cruciale per la sua democrazia: i cittadini e le cittadine georgiane manifestano per chiedere nuove elezioni libere e giuste e la liberazione dei prigionieri politici da ormai più di 70 giorni, ogni giorno.
Leggi tutto...Non dico il cittadino comune, ma già solo il giornalista medio, sa forse chi sia il responsabile delle Finanze della Repubblica Slovacca, o del Marocco, o della Lituania? Sa forse chi sia il ministro della Sicurezza portoghese, o dell’Algeria, o della Danimarca? E ancora non dico il cittadino comune
Leggi tutto...In questi giorni ci si chiede in molti – e in tutto il mondo – come esploderà e con quali conseguenze lo scontro tra democrazia e tecnocrazia, visto il condizionamento che i detentori del sapere e del potere tecnologico sono in grado di esercitare sulle istituzioni e sui processi politici.
Leggi tutto...Il partito di Centro (che non c'è) e lo spazio di buon senso contro Meloni e Salvini
Sono molte le iniziative che in questi giorni riguardano il campo cosiddetto "moderato" e anche nell'anno appena passato non sono mancati i tentativi di dare forma, concretezza, a questo poltergeist più volte evocato: la "Cosa di Centro".
Leggi tutto...Nel gennaio 1848, Milano era un crocevia di tensioni. la capitale del Regno Lombardo-Veneto, sotto il controllo austriaco, viveva una stagione di malcontento crescente.
Leggi tutto...Se l'Europa - almeno quella Occidentale - ha potuto godere di 80 anni di pace, questo lo si deve essenzialmente alla deterrenza che gli Stati Uniti hanno esercitato, tramite la propria forza di difesa, nei confronti della Russia. Ricostruire questa capacità di deterrenza sarà sicuramente una sfida della politica
Leggi tutto...In un tempo non troppo lontano, il doppino telefonico rappresentava l’infrastruttura cardine della comunicazione domestica: un filo di rame capace di portare il mondo nelle nostre case, collegando famiglie e imprese alla modernità. Oggi, mentre si discute del futuro della banda ultra-larga
Leggi tutto...François Bayrou, nato nel 1951 a Bordéres nei Pirenei Atlantici da una famiglia di agricoltori modesti, cattolico, padre di sei figli, sindaco di Pau, politico di lungo corso è il quarto primo ministro francese nell’anno solare 2024.
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