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Il Contesto di Sciascia, una parodia del potere e della giustizia ‘metafisica’
“I figli dell’ottantanove sono stati creati per uccidere Sandoz, o Sandoz è stato ucciso per creare i figli dell’ottantanove?”. Questo assunto circolare aleggia, inquietando il lettore, nel penultimo romanzo di Sciascia: Il cavaliere e la morte (1988).
Agnes Heller e la nudità liberale
Agnes Heller, ungherese, allieva del filosofo György Lukács e, come lui, marxista del dissenso antisovietico, seppe far propria, nel corso della sua lunga vita la tragica e feconda fluidità contemporanea: il passaggio a quella post–modernità che la filosofa ungherese definisce come ciò che sorge dal tramonto delle grandi narrazioni, dalla crisi di quelle filosofie della storia delineanti un fine chiaro e necessario, la volontà di edificare il paradiso in terra della fine dei conflitti.
Joker non è un eroe ‘anti-liberista’, ma la maschera della politica anti-sistema
Nel 2005 uscì "V per Vendetta", film tratto dall'omonima (e abbastanza naif) graphic novel della DC Comics, uscita a sua volta nel triennio '83-'85, quando il brodo di coltura dei consumi culturali di successo era l'anti-thatcherismo. La maschera di Guy Fawkes – la rappresentazione del volto del noto "cospiratore delle polveri" inglese indossata da "V"
Qualche mese fa sono tornato tra i monti abruzzesi dove sono cresciuto. A un matrimonio ho incontrato l'edicolante del paesino accanto al mio, a cui ho promesso, congedandomi, che sarei tornato presto da lui a comprare il giornale. "L'edicola non c'è più", mi ha risposto. "E cosa fai ora?", gli ho chiesto. "Per ora nulla, vediamo cosa trovo".
Crimea, Donbas, “Rivoluzione Arancione”, “Euromaidan,” “Femen”, Viktor Yushchenko o Yuliya Tymoshenko. Sono aree geografiche, fenomeni socio-politici e protagonisti della vita politica di luoghi ed eventi che nella mente degli italiani sono distanti e avvolti da una fitta nebbia di ignoranza costellata da informazioni approssimative, spesso artatamente distorte.
Silvio-Pierino e 'Ilda la dolce'
Ilda Boccassini compie 70 anni e va in pensione. Pubblichiamo per gentile concessione dell'autore un pezzo semi-serio (poco "semi", e molto serio - anche se amaramente ironico) sulle dispute tra la pm milanese e il suo imputato più famoso, Silvio Berlusconi, al tempo del Rubygate.
Il dibattito sulla crisi del governo Conte e della maggioranza giallo/verde ha una volta in più evidenziato la straordinaria importanza che l’uso dei simboli religiosi ha per strutturare il consenso politico contemporaneo.
Il breve saggio di Dario Antiseri - L’invenzione cristiana della laicità, Rubbettino, Soveria Mannelli 2017, 120 pp. - è una rassegna di idee e pensatori che hanno avuto il merito di rompere gli schemi ordinari, di non cedere alle sirene rassicuranti del collettivismo.