Istituzioni ed economia
Il primo giorno e qualche ragione di ottimismo per l’asse Mattarella-Meloni
È un governo "rassicurante". La Meloni ha anestetizzato tutto. Le teste matte - La Russa e Fontana - le ha sterilizzate in un ruolo di pura rappresentanza. Salvini è ridotto, Berlusconi è "morto" (come leader/padrone).
Leggi tutto...L’elezione del Presidente del Senato ha aperto la XIX legislatura, ma ha dimostrato che la politica italiana è rimasta esteticamente e eticamente al tardo impero primo-repubblicano e a un’idea della vita istituzionale ridotta alla commedia degli equivoci e degli inganni.
Leggi tutto...La non vittoria dei non partiti. Il 25 settembre e il meccanismo di voto ‘da ultima spiaggia’
Il Movimento 5 Stelle, anche quello "personalistico" di Conte, è un non partito senza sedi e radicamento territoriale. Fratelli d'Italia è un partito "erede" (e in ogni eredità c’è un tradimento) che da tempo ha scelto il sovranismo.
Leggi tutto...Gli italiani non hanno affatto votato in modo "cretino" o illogico. A destra ha spopolato la Meloni, che dava maggiore impressione sia di coerenza che di rispettabilità, mentre sono stati polverizzati i grotteschi e ondivaghi Berlusconi e Salvini. Un voto logico.
Leggi tutto...Il voto come esorcismo. La sindrome psico-politica della democrazia italiana
Se Fratelli d’Italia ha raccolto da sola un terzo dei voti in più di quelli raggranellati insieme da Lega e Forza Italia, è perché i miracoli promessi da Giorgia Meloni sono apparsi all’elettorato di destra più seducenti di quelli, invero assai miracolosi, garantiti da Matteo Salvini e Silvio Berlusconi?
Leggi tutto...“Monarchia” può, tocquevillianamente e sul piano squisitamente teorico, essere inteso come esatto contrario di “democrazia”: l'esistenza stessa di una pur ristrettissima cerchia di persone superiori, sul piano politico-istituzionale e sociale,
Leggi tutto...Bipopulismo di guerra. Senza Draghi l’Italia sarà subito una pedina nelle mani del Cremlino
Bisogna guardare alla guerra e all’Ucraina per restituire un minimo sindacale di verità a una campagna elettorale in cui la logica maggioritaria serve ormai solo per dissimulare un regime politico sostanzialmente “monopartitico”, privo di alternative interne e ovviamente avverso a alternative esterne al perimetro della destra e della sinistra ufficiale.
Leggi tutto...Bi-populismo? No, grazie. Manuale d'uso per la costruzione del terzo polo
Le vicende della guerra mossa da Putin contro l’Ucraina e della crisi del governo Draghi, hanno impresso ai processi politici una fortissima accelerazione e hanno costretto molti protagonisti della politica a gettare la maschera.
Leggi tutto...