Istituzioni ed economia
Stupidità e calcoli meschini. Il voto a distanza per il Capo dello Stato? Non si fa… perché non si è mai fatto
Nemmeno il tempo di seppellirlo, dopo avere postato sui social i selfie col feretro ed essersi contesi tra le lacrime l’eredita politica del morto, e la principale innovazione introdotta, ormai due anni fa, da David Sassoli nelle istituzioni europee – il voto a distanza all’Europarlamento, durante le fasi più acute dell’emergenza pandemica
Leggi tutto...Si torna a parlare di DaD. La mia posizione è la stessa (o meglio: si poggia sugli stessi paletti) da quando è iniziata la pandemia: didattica a distanza e didattica digitale integrata non sono la stessa cosa; per fare la DDI servono formazione e organizzazione e poche scuole sono pronte; gli studenti non sono tutti uguali (età, strumenti a disposizione, tipologia di scuola frequentata).
Leggi tutto...Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha dichiarato che il PNRR ha come principali beneficiari le donne, i giovani e il Mezzogiorno e dovrebbe contribuire a ridurre i divari territoriali esistenti nel nostro Paese.
Leggi tutto...Dieci, cento, mille Mattarella
A conclusione del suo settennato Sergio Mattarella si colloca indubbiamente tra i presidenti della Repubblica più amati dagli italiani.
Leggi tutto...La geografia policentrica di un Piemonte tra crisi e transizione post-industriale
Il Piemonte nel primo ventennio degli anni Duemila ha attraversato (e sta tuttora attraversando) una profonda trasformazione dal punto di vista sociale ed economico. I motivi sono da ricercare nella pesante crisi economica dei settori automobilistico e tessile, dove le grandi imprese, pur ad elevata internazionalizzazione, specializzate in settori a medio-alta tecnologia
Leggi tutto...Musk uomo dell’anno, Italia Paese dell’anno. Note a margine sulle scelte di Time e Economist
Il Time e l’Economist hanno eletto rispettivamente Elon Musk e l’Italia persona e Paese dell’anno. Partendo dal Belpaese, ci sono almeno una gigantesca omissione e due errori nel pezzo in cui l’Economist motiva la sua scelta. Vent’anni fa, come si ricorda nello stesso pezzo, il settimanale “bocciò” Berlusconi – e, indirettamente, gli italiani – definendolo, allora, «unfit to lead Italy»
Leggi tutto...Il processo referendario per l’indipendenza della Nuova Caledonia dalla Francia, iniziato con il primo referendum del 4 novembre 2018 e terminato con il terzo referendum di pochi giorni fa, si è concluso con la vittoria degli unionisti.
Leggi tutto...In Europa la situazione è grave, ma non è seria. Le sfide che minacciano gli Stati membri dell’Unione Europea (e a volte quest’ultima nel suo complesso) continuano a moltiplicarsi, da ultimo con il rischio di un’invasione russa in Ucraina: ma citando il celebre aforisma di Ennio Flaiano i capi di Stato e di governo europei passano da un appuntamento a quello successivo in una serie continua di rinvii e penultimatum su tutto.
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