Istituzioni ed economia
Il ritiro dall’Afghanistan, una vergogna indelebile e una scelta inevitabile
Raccontare per anni e decenni qualsiasi forma di interventismo come guerra imperialista non è più maturo che raccontare qualsiasi spesa della politica come spreco della casta. Il risultato è che anche questa forma di populismo porta a passi indietro brutalmente distruttivi, animati da buoni ideali.
Leggi tutto...Com’è ormai arcinoto ai più, alla festa di Articolo 1 Marco Travaglio ha dato a Mario Draghi del «figlio di papà» che «non capisce un caz*o» di qualunque cosa non sia finanza, economia ecc. ecc.; com’è ormai altrettanto noto, Draghi perse il padre all'età di quindici anni – rimase orfano anche della madre pochi anni dopo – perciò è stata la prima delle due sortite a sollevare, più della seconda, perplessità diffuse.
Leggi tutto...Breve spiegazione del perché la scelta di inseguire il voto no vax è (purtroppo) razionale
Sia chiaro: Salvini e Meloni non dicono (come sarebbe ragionevole) che è complicato praticamente e problematico giuridicamente imporre un obbligo generalizzato di vaccinazione per 60 milioni di italiani. Sostengono in modo razionalmente insensato e pandemicamente incendiario che al di fuori delle classi di età più a rischio - sotto i 40 anni - non sia proprio il caso di vaccinarsi e di insistere a inseguire i renitenti.
Leggi tutto...I conti pubblici alla rovescia. Il macigno del debito sotto il tappeto della pandemia
La politica italiana è paradossalmente accomodata in una sorta di “loved egyptian night”, cioè in una condizione di schiavitù economica lenita (e aggravata) dalla droga del denaro facile, al punto di vagheggiare la debito-dipendenza come una condizione di grazia, se non di salute.
Leggi tutto...Figura dominante dei salotti anni '70, trasformata in macchietta televisiva negli anni 2000, interpretata dalle archistar, l’architetto ha completamente abdicato al proprio ruolo culturale e professionale nella trasformazione fisica delle città.
Leggi tutto...Sono ormai trascorsi cinque mesi da quando esercito del Myanmar ha rovesciato il governo legittimamente eletto, dichiarando non validi i risultati delle elezioni generali del novembre 2020, istituendo lo stato di emergenza di un anno e arrestando Aung San Suu Kyi
Leggi tutto...Il suicidio strategico dell’Europa
La prima sfida per preservare un “ambiente internazionale” fondato sulla libertà (e sulle libertà) per il mondo libero e quindi per l’Europa, è costituita dall’irresistibile ascesa economica, tecnologica e militare della Repubblica Popolare di Cina e, allo stesso tempo, dalla nuova mutazione del suo regime, da autoritario a totalitario.
Leggi tutto...L’Ilva, la giustizia e la politica. Come scambiare un funerale per una festa
Qualcuno si è preso la briga di definire ‘’storica’’ la sentenza di primo grado della Corte di Assise di Taranto sul caso ex Ilva. Possiamo essere d’accordo: basta solo riconoscere che la storia è fatta anche di misfatti, di ingiustizie; e che di solito a scriverla sono i vincitori, sul carro dei quali si accalcano per salirvi tutti. “La sicurezza viene prima del profitto'’, ha tuonano Maurizio Landini
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