Terza pagina
Parafrasando Brecht, Glucksmann è uno che nella vita si è seduto da solo (o quasi) dalla parte della ragione, senza badare a quanto affollata, rumorosa e invincibile fosse quella del torto, da cui proveniva e da cui prese rumoroso congedo. Ha dimostrato come le cose più splendide, nella vita pubblica e privata, si facciano tradendo le maggioranze obbligate e le compagnie coatte e preferendo il rigore alla coerenza.
Leggi tutto...In principio furono le scarpe ghepardate della Boschi, che fecero notizia come uno sbarco di marziani perché nell’immaginario collettivo della sinistra la donna in politica non porta tacchi alti e tantomeno stampe animalier. Poi venne “Amici”. E poi, pian piano, tutto il resto. Il renzismo non convince gli elettori della destra solo con l’abolizione dell’Imu, il calo delle tasse, la fine dell’articolo 18.
Leggi tutto...Chi parla oggi di Pietro Ingrao come dell’eterno sconfitto della sinistra italiana racconta una verità tanto parziale da non essere, forse, nemmeno una verità. In realtà le sconfitte di Ingrao hanno marcato il codice genetico della sinistra, ben oltre i confini del suo partito, molto più profondamente di quanto non abbiano mai fatto le vittorie dei suoi avversari.
Leggi tutto...Dalla Siria all'Austria, la storia di un rifugiato raccontata da Humans of New York
Humans of New York è un fenomeno editoriale nato su Facebook. Il concetto è semplice: foto di persone qualunque, fatte per strada nella città di New York, ognuna con una didascalia che riporta una frase, una battuta o un discorso del fotografato. Dall'aforisma alla storia strappalacrime, sono migliaia le vicende che la pagina di HONY ha raccontato.
Leggi tutto...Miss Italia è sessista. Profondamente sessista. Si badi bene, non Miss Italia nel senso della trasmissione, che pure in questi anni si è procurata gli strali del mondo femminista ed il conseguente “declassamento” dalla RAI a La7. E' lei, Miss Italia in persona, ad aver dato prova di una visione del mondo profondamente discriminatrice ed antiumana.
Leggi tutto...Porta a Porta non è un programma di informazione e di approfondimento politico, ma davvero un'altra cosa. È un caso di scuola della diacronia tra il cambiamento dei mezzi di comunicazione, che invecchiano molto rapidamente e quello del pubblico, che invecchia più lentamente e in sempre migliore salute. Non c'è più il tubo catodico, ma c'è ancora un pubblico catodico, che non è estraneo ai nuovi media.
Leggi tutto...Il massimo organismo della Chiesa Evangelica Valdese, il Sinodo riunito in questi giorni a Torre Pellice (Torino), è stato chiamato a discutere ed eventualmente a rispondere alla richiesta di perdono pronunciata dal papa: «Vi chiedo perdono per gli atteggiamenti e i comportamenti non cristiani, persino non umani, che nella storia abbiamo avuto con voi, in nome del Signore, perdonateci».
Leggi tutto...I musei agli stranieri? La cultura europea è stata (quasi) sempre globalizzata
Ha fatto storcere a naso a parecchi la decisione del ministro della cultura Dario Franceschini di includere sette stranieri tra i venti direttori di museo nominati. Sugli scudi prevedibilmente la Lega che parla di “spregio agli esperti d’arte italiani”. Sulla stessa linea Vittorio Sgarbi, secondo cui Franceschini “mortifica il suo esercito, non difende le truppe che ha”.
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