Istituzioni ed economia
Continueranno in tanti - quelli di sinistra - a dirvi che l'Articolo 18 old-style era ed è un falso problema e che i casi di reintegro nel posto di lavoro sono in realtà pochi. Ma non aggiungeranno che quel che conta era l'enorme freno alle assunzioni e agli investimenti in Italia che quella norma ha prodotto per decenni. Vi evidenzieranno, i compagni, che la questione dell'Articolo 18 ha una carica politica che prevarica molte questioni di merito.
Leggi tutto...Compiuto il primo giro di boa alla Camera, la legge di Stabilità si prepara ad affrontare il passaggio al Senato. Subirà qualche ulteriore modifica, ma l'impianto complessivo è ormai consolidato e consente di esprimere alcuni giudizi. Io mi limito a tre. Il primo, il più crudo: non è purtroppo vero, come ripetono il premier Renzi e il ministro Padoan che la Stabilità riduce le tasse di 18 miliardi.
Leggi tutto...Mantenere il proprio rango. Il concetto ha un che di antiquato, un profumo di "ancien régime". Tuttavia, è questo che, nella testa della classe dirigente francese, presiede ancora oggi alla definizione del ruolo e della posizione della Francia nel mondo. Ma di quale rango si parla? Quello passato, della Francia-grande potenza, con un ritorno alle alleanze di retroguardia come alcuni sembrano preconizzare?
Leggi tutto...Sembra una pièce comica di Corrado Guzzanti, quella della destra italiana ereditata da un comunista padano con la felpa e l'orecchino, che difende l'ordine e la disciplina del regime nord-coreano e si mette disciplinatamente in coda al bancomat di Mosca, dopo Marine Le Pen, per finanziare la battaglia di resistenza umana contro la dittatura mondialista e il pensiero unico yankee.
Leggi tutto...Il risultato delle elezioni si presta a una duplice chiave di lettura: la prima, più congiunturale, riguarda gli effetti che esso avrà sugli equilibri politici nazionali; la seconda il consolidamento dell'antipolitica come tendenza di fondo e "regola" del gioco democratico. Quanto al primo aspetto, è successo quel che si prevedeva succedesse, in misura anche superiore al previsto. Il PD ha stravinto tra i vincenti e Salvini tra i perdenti, quest'ultimo soppiantando l'egemonia grillina nella rappresentanza degli "indignati".
Mediobanca fa un accordo politico con Sberbank. In Italia nessuno ne parla
Non ha destato molto scalpore la notizia che Mediobanca abbia firmato un accordo di collaborazione con Sberbank, una delle maggiori banche russe. A dir la verità, è quasi impossibile trovarne notizia sulla stampa italiana: un trafiletto sul Sole 24 Ore, un articolo di Italia Oggi che sostanzialmente traduce il comunicato di Bloomberg in merito e nulla più.
Leggi tutto...Alla fine la sorpresa è arrivata e, come spesso succede anche in Italia, nessun sondaggista si era accorto della sorpresa in arrivo. Il favorito, Victor Ponta, attuale primo-ministro del governo di centro-sinistra, contro il "tedesco" Klaus Iohanni, era dato avanti di almeno 10 punti percentuali. Alla fine l'ha spuntata Iohannis distanziando Ponta di 9 punti percentuali. I primi indizi arrivano dagli exit-poll che attestano un sostanziale pareggio.
Leggi tutto...La senatrice Taverna accorsa a Tor Sapienza e respinta, a male parole grilline, come una politica "accattona" è insieme il simbolo dell'estremo trionfo e dell'irrimediabile fallimento della scommessa del M5S. Lo sfanculamento della politica sfanculatrice è la dimostrazione dell'impossibilità pratica oltre che della inconsistenza teorica dell'antipolitica "istituzionale".
Leggi tutto...