Istituzioni ed economia
Le primarie aperte sono una formula democratica certamente più seria e moderna degli algoritmi della piattaforma Rousseau per selezionare leadership e proposte di governo rappresentative degli orientamenti di una comunità politica. Ma non sono taumaturgiche e non testimoniano di un contatto 'vitale' con le tendenze e gli umori di fondo della comunità nazionale.
Leggi tutto...I conservatori ritengono che esistano alcuni valori e alcune istituzioni che ogni persona ragionevole e di buona volontà dovrebbe difendere e promuovere, ad esempio il valore dell’inviolabilità e dell’indisponibilità della vita umana sin dal concepimento, la famiglia, le tradizioni e le forme associative locali.
Leggi tutto...L'Unione Europea tra governance e bugie: parla Emma Bonino
Lo scorso 25 marzo i leader europei, in occasione del 60° anniversario dei Trattati di Roma, hanno firmato una dichiarazione di intenti che rinnova l'impegno comune nel progetto europeo. Il testo stabilisce quattro priorità nell'agenda dell'Unione per i prossimi anni, mettendo al primo posto sicurezza, protezione delle frontiere e una 'politica migratoria efficace e responsabile.
Leggi tutto...L'attenzione per il voto francese di ieri non dipendeva dalla semplice curiosità di vedere come sarebbe finita. No, quel voto ci riguardava e ci riguarderà perché impatterà sulla nostra vita, attraverso gli effetti che avrà sulla nostra moneta, sul mercato di riferimento per le nostre imprese, sulla nostra sicurezza, sulla nostra libertà di muoverci per studio o lavoro.
Leggi tutto...In Francia vincono i candidati 'anti-partito' ed entra in crisi la V Repubblica
I candidati dei due partiti sui quali si è consolidato il sistema politico-istituzionale della V Repubblica francese sono stati eliminati dal secondo turno delle elezioni presidenziali. Non vi sono precedenti di questa portata. Giscard d’Estaing, il centrista futuro leader dell’Udf che nel 1974 si contrò con Mitterrand e vinse, era dal 1962 leale alleato dei gollisti. Nel 2002 la presenza di Jean Marie Le Pen al ballottaggio già segnalava una crisi.
Leggi tutto...Non c'è nessuna strategia unitaria o coordinata, non esistono gli 'islamisti per Le Pen', ma è altamente probabile che il clima di tensione e la retorica della 'guerra santa' favoriscano entrambi i gemelli diversi del nostro tempo: il radicalismo islamizzato e il sovranismo, che ha in Marine Le Pen il suo campione. Il lepenismo si nutre della paura e della percezione di insicurezza determinate dal terrorismo, ma non è forse anche vero il contrario?
Leggi tutto...25 aprile, liberazioni e celebrazioni: l'ennesima occasione mancata
Il 25 Aprile, l’anniversario della Liberazione dell’Italia dal regime fascista e dall’occupazione nazista, in un Paese conscio della sua storia, dovrebbe essere un momento di ritrovo per le forze liberali e democratiche che settant’anni fa presero parte alla Resistenza e oggi difendono la democrazia come strumento di rappresentanza e di governo adeguato ad un Paese civile.
Leggi tutto...Prima del 1945 la Germania non era mai stata un paese democratico, compatibilmente con ciò che si intendeva per 'democrazia' nella prima parte del secolo scorso, l’ordinamento di paesi come gli Stati Uniti, la Francia e la Gran Bretagna. Ovvero, lo era stata nel periodo tra il 1918 e il 1933, dopo la fine della prima guerra mondiale, un periodo poco fortunato noto come 'Repubblica di Weimar'.
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