Istituzioni ed economia
Ci sono i pro e i contra Lump of Labour Fallacy (LLF), un po’ come per lunghe stagioni la teoria economica ha visto fronteggiarsi i monetaristi e keynesiani per chi avesse ragione nell’interpretare una volta per tutte il funzionamento del sistema economico. Negli ultimi anni le due “fazioni” si stanno sempre più spesso fronteggiando e il confronto è approdato al dibattito quotidiano.
Leggi tutto...Il mondo in cui le elezioni non chiariscono le cose, ma le complicano
Sulle elezioni britanniche, conviene lasciare la parola ai numeri oltre gli slogan: i Tory guidati da Theresa May hanno guadagnato 1 milione di voti rispetto all elezioni del 2015, sotto la leadership di David Cameron (13,6 milioni contro 12,3). Jeremy Corbyn ha addirittura raccolto oltre 3 milioni di voti in più del suo predecessore Ed Miliband (12,8 milioni contro 9,3 di due anni fa). A perdere consensi e seggi sono stati gli indipendentisti.
Leggi tutto...Chi ha vinto le elezioni generali nel Regno Unito? Non i conservatori di Theresa May, che le ha convocate sicura della vittoria e si è trovata ridimensionata e a un passo dalla defenestrazione. Non il labour di Jeremy Corbyn, che pure ha fatto un risultato straordinario viste le premesse, ma è comunque arrivato secondo e senza chances di governo. Non gli scozzesi dell’SNP, che hanno visto tories e socialisti fare incetta dei loro seggi.
Leggi tutto...I prossimi giorni - o forse già le prossime ore - ci diranno se l'alternativa tra la padella del Tedeschellum e la brace del Consultellum un Parlamento sbandato e commissariato da misure sinistramente poliziesche (le modalità di voto imposte ai grillini per rendere di fatto palese il voto segreto) sceglierà la prima o la seconda. Dai primi voti l'accordo, che ieri sembrava scricchiolare, oggi sembra destinato a crollare.
Leggi tutto...Dopo un esame in Commissione necessariamente accelerato, visti i tempi imposti dalla Conferenza dei Capigruppo, arriva oggi in Aula la legge elettorale approvata con i voti dei quattro gruppi più numerosi: Pd, M5S, Lega e Forza Italia. In troppi, soprattutto tra chi opera nell’informazione, chiamano questa legge “tedesca” riferendosi al modello in vigore in Germania.
Leggi tutto...Analysts of the Arab Gulf region have, for the past week or so, been obsessing over the deterioration of relations within the Gulf Cooperation Council (GCC). And for good reason. Qatar stands accused of pursuing some very damaging policies—policies that undermine GCC international projects, generate suspicion of the Arab Gulf internationally and are greeted with outright hostility in other parts of the Arab world.
Leggi tutto...Weimarellum, la legge elettorale per l’instabilità stile Germania di Weimar
Per come è congegnato, il modello elettorale su cui pare vi sia la convergenza di Pd, M5S e Forza Italia è un sistema che di tedesco ha una sola cosa: la tendenza a produrre una instabilità forse paragonabile solo alla Repubblica di Weimar, l'assetto istituzionale tedesco che precedette il nazismo. Il 'Weimarellum', se così possiamo chiamarlo, assomiglia assai poco al sistema elettorale oggi vigente in Germania.
Leggi tutto...Dunque, parrebbe fatta per una legge elettorale che può dar luogo a tre soli esiti: un governo PD-FI, un governo M5S-Lega (e eventualmente FdI), o nessun governo, nel caso in cui il superamento dello sbarramento da parte della galassia alla sinistra del PD e/o di una coalizione centrista rimescolasse le carte del quadripartito oggi sicuro di superare il 5% e rendesse aritmeticamente impossibile qualunque maggioranza parlamentare.
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