Editoriale
L’elezione di Rosy Bindi alla presidenza della Commissione Antimafia ha segnato l’ennesima spaccatura della virtuale unità della maggioranza. L’impressione è che le ricorrenti ragioni di contrasto non siano arginate dalla “ragione di governo”, ma addirittura alimentate, nel Pd e ancor più nel PdL, dalla necessità di condividere il sostegno all’esecutivo di grande coalizione.
Leggi tutto...Strade sostiene l'appello "No al riflusso statalista" pubblicato su Il Foglio
I messaggini che domenica sera Erik Thohir inviava a Massimo Moratti durante Torino-Inter, con i quali il magnate indonesiano mostrava il suo disappunto per l'arbitraggio, segnano l'inizio dell'italianizzazione di uno sconosciuto (finora) imprenditore straniero. L'Italia è bella e accattivante - nonostante tutto l'impegno che noi italiani ci mettiamo a peggiorarla - e chi vi entra in contatto finisce inevitabilmente per sentirsene parte.
Leggi tutto...Scaglia e la regolarità del male
Silvio Scaglia è stato arrestato senza motivo. Senza motivo buttato in una cella con cesso a vista esterna, tenuto in isolamento, confermato alla detenzione, inviato alla restrizione domiciliare, ri-confermato ai domiciliari oltre il limite previsto dalla legge. Tutto questo per un anno. Senza motivo, esposto al massacro mediatico, al sospetto delle persone perbene, alla riprovazione di quelle per male. Tutto questo male, senza motivo, è andato avanti fino alla sentenza di assoluzione pronunciata l’altro dì, tre anni e mezzo dopo l’inizio del calvario.
Leggi tutto...No Monti, no party
Dalle elezioni in poi l'illusione fatale di molti esponenti di Scelta Civica - coltivata a suo modo dallo stesso Monti - è stata credere possibile la nascita di un partito attraverso la semplice "cristallizzazione" di una lista civica, composta peraltro senza troppa coerenza e trasparenza. I veri partiti non possono nascere così.
Leggi tutto...Nel 2012, stando ai dati contenuti nella relazione annuale dell'Agcom, Mediaset ha raccolto quasi due miliardi di pubblicità e la Rai meno di settecento milioni. Eppure la tv di Stato e il Biscione si dividono in parti quasi uguali i tre quarti dell'audience televisiva (la RAI con il 40% dello share medio e Mediaset con il 35%). Perché la Rai raccoglie solo un terzo della pubblicità di Mediaset?
Leggi tutto...Dopo l’appello di qualche giorno fa da parte del Capo dello Stato Napolitano, è diventata più accesa la discussione su di un provvedimento di clemenza, quale l’indulto o l’amnistia, per” gestire” il problema del sovraffollamento delle carceri. I dati che ci vengono presentati danno effettivamente la misura di un’emergenza umanitaria, di fronte alla quale è difficile rimanere indifferenti.
Leggi tutto...A quanto racconta il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi, il governo avrebbe favorito l'ennesimo salvataggio (ma guai a chiamarlo così) di Alitalia a fronte di due precise richieste: "una discontinuità con la precedente gestione" e "una profonda revisione del piano industriale". L'insensatezza dell'intera operazione sta tutta in questa frase. La discontinuità col passato e il piano per il futuro, e fa bene Roberto Perotti a rammentare ciò che dovrebbe essere ovvio, si chiedono (e soprattutto si ottengono) prima, non dopo, aver messo mano al portafogli. Soprattutto quando il portafogli in questione è quello di qualcun altro.
Leggi tutto...In Italia c’è spesso una palese sproporzione tra la gravità dei problemi politici e la serietà delle soluzioni che per essi il legislatore appresta. I temi elettoralmente più sensibili sono ovviamente quelli in cui i politici più inclinano ad avere cura dell’effetto di consenso e non di quello, per così dire, di governo. E dunque privilegiano, a destra come a sinistra, leggi “esemplari”.
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