Editoriale
Candidiamo la Germania del surplus per le Olimpiadi 2024, non l'Italia
Il governo italiano dovrebbe candidare Berlino o Francoforte come città organizzatrice delle Olimpiadi del 2024, non Roma o Milano. All'indomani della pubblicazione del rapporto della Commissione UE sugli squilibri delle economie dei paesi membri, con il nostro Paese sotto osservazione per la sua scarsa competitività e l'inefficacia delle sue politiche di inclusione sociale, il rilancio della candidatura italiana per i Giochi appare surreale. Cicale che vogliono continuare a fare le cicale, puntando ad organizzare un mega-evento che ormai per definizione costa alle casse dello Stato ospitante più dei ricavi, pur al netto dei probabili fenomeni di corruzione.
Leggi tutto...Il Porcellum espiatorio
Può essere considerato ormai un "grande classico" della politica italiana: come se la legge elettorale attualmente vigente non fosse stata approvata in Parlamento qualche anno fa, ma concepita in un oscuro laboratorio alieno e precipitata sulla Terra, tutti i maggiori partiti si scagliano ciclicamente, ogni tre/quattro mesi, contro l'abominevole Porcellum di Calderoli.
Leggi tutto...Le streghe non si portano più, e Ferrero se la prende con il 'turbocapitalismo'
Un giornale che si occupa di cultura politica ed economica riflette sulle ragioni delle cose, ed evita di speculare e puntare il dito – a seconda della propria convenienza politica o ideologica – contro untori e fornai di manzoniana memoria. E’ con questo spirito che abbiamo intrapreso l’avventura di Strade. E sono notizie come questa a fornirci quotidianamente l'evidenza di quanto ce ne fosse bisogno.
Leggi tutto...Vecchie regole pensionistiche e scivoli decennali: i militari irriformabili
Nella XVI legislatura due importanti provvedimenti del governo Monti hanno affrontato - sia pure con perimetri, materie ed ambiti diversi - l’area delle Forze Armate, della Polizia di Stato e dei Vigili del fuoco. Il primo di questi era contenuto in un comma della riforma delle pensioni del ministro Elsa Fornero, dove veniva affidata ad un successivo provvedimento (un regolamento sotto forma di Dpr) il compito di armonizzare le regole del pensionamento vigenti in queste categorie.
Leggi tutto...Le democrazie nel mondo funzionano in genere con almeno due grandi partiti-sistema, intorno ai quali direttamente o indirettamente interagiscono le altre formazioni. A maggioritarizzare la competizione democratica non è solo l'incentivo del sistema elettorale – che sensibilmente varia tra modelli maggioritari a proporzionali – ma la struttura del sistema politico.
Leggi tutto...Circa un mese fa il senatore Pietro Ichino ha provato a squarciare nell'aula di Palazzo Madama il velo di un'ipocrisia ormai consolidata e pluriennale: le leggi che il Parlamento italiano approva, molte delle quali di iniziativa governativa, sono letteralmente incomprensibili dai cittadini, dagli operatori economici dei settori interessati e – cosa ancora più grave – dagli stessi decisori pubblici.
Leggi tutto...Quando il management di una grande azienda vuol convincere gli azionisti della necessità di investire più risorse, è fondamentale che fornisca un piano industriale, dati e impegni dettagliati. Perché non dovrebbe accadere lo stesso per le aziende pubbliche rispetto ai loro veri azionisti, cioè i contribuenti italiani?
Leggi tutto...Autunno 2012: il Partito democratico si prepara a celebrare le primarie e Angelino Alfano chiede che anche nel campo del centrodestra, che resta nonostante tutto e tutti dominato da Silvio Berlusconi, siano gli elettori a scegliere il candidato premier. Se è vero che la storia ama ripetersi, si direbbe che in Italia lo faccia più spesso.
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