Istituzioni ed economia
Nomine pubbliche: le donne ai piani alti, ma fuori dalla stanza dei bottoni
“Sono particolarmente soddisfatto per la forte presenza femminile, segno di un protagonismo che chiedeva da troppo tempo un pieno riconoscimento”, ha commentato ieri Renzi a margine della presentazione delle liste di nomi per i vertici di alcune società quotate partecipate dallo Stato. Il Premier è ricorso al termine "protagonismo" per riferirsi a un arricchente potenziale che sollecita di essere espresso: un sostantivo diverso sarebbe probabilmente risultato più adeguato.
Leggi tutto...Pochi giorni fa, in un tweet, Matteo Renzi annunciava che, "alla faccia dei gufi", il documento di economia e finanza (DEF) 2014 “mantiene tutti gli impegni” assunti dal governo. Ritrovare nero su bianco nel documento i punti della road map, per lui, sarà stato un sollievo. Però, forse, sarebbe stato più prudente scrivere che il DEF conferma tutti gli impegni, non che mantiene tutti gli impegni. E sarebbe stato meglio aspettare prima di rinfacciare tutto questo ai gufi.
Leggi tutto...Se uscire dall'euro vi sembra una buona idea. La monografia di aprile di Strade
L'Italia diventerebbe più povera e meno sovrana. In Europa si affermerebbe l'interventismo nazionalista, a danno di tutti. Strade dedica la monografia di aprile all'euro, e alle illusioni di chi vorrebbe abbandonare la moneta unica. Attenti a quello che desiderate, potrebbe drammaticamente avverarsi.
Leggi tutto...Privatizzazione Poste e Enav: nuovi tesoretti, vecchi vizi
La commissione Trasporti della Camera ha oggi dato il via libera alla privatizzazione parziale di Poste Italiane e di Enav, con alcune raccomandazioni. Una, in particolare, valida per entrambe le società, riguarda l’utilizzo del gettito derivante dall’operazione: "Si assumano da parte del governo le iniziative, anche di carattere normativo, utili a permettere che il gettito derivante dalla cessione di una quota di minoranza del capitale di Poste sia destinato a interventi che possano sostenere efficacemente il rilancio dell'economia.
Leggi tutto...Fa un certo effetto vedere Berlusconi, che era sceso in politica vent'anni fa come araldo di un atlantismo tanto didascalico da apparire radicale, rispolverare oggi i motivi, le tesi e perfino la retorica che settant'anni prima Nenni e Togliatti agitavano, nella loro stagione frontista, in difesa di Stalin. È evidente che nella crisi apertasi con la Russia l'Occidente è intrappolato in una situazione molto scomoda, tra la dipendenza energetica e debolezza politica dell'Ue e l'evidente e comprensibile indisponibilità degli Usa ad aprire un braccio di ferro militare con il Cremlino sulle rive del Mar Nero. Ma la difesa di Putin e delle sue ragioni non è una proposta, è una resa senza dignità e senza decoro.
Leggi tutto...Giù le tasse sulla birra, sui risparmi e sulle bollette. Nel Regno Unito, naturalmente
Il ministro del tesoro britannico, George Osborne, ha presentato il suo Budget, un inno ai "makers", i "doers", i "savers" – quelli che producono, lavorano, risparmiano. Tagli fiscali alle imprese, tagli fiscali agli anziani sul risparmio dei fondi pensione, tagli fiscali a famiglie e piccole imprese sulla bolletta energetica.
Leggi tutto...Crimea: la posizione europea dopo il referendum
(In collaborazione con Public Policy) Ferma condanna del referendum in Crimea (definito ancora una volta "illegale") e ulteriore inasprimento delle sanzioni nei confronti di singoli individui in Russia e in Ucraina. Sono due dei punti dell'accordo concluso oggi in ambito europeo e adottato all'unanimità dai ministri degli Esteri Ue, dopo il referendum di ieri in Crimea che ha sancito l'annessione della regione alla Russia.
Leggi tutto...Il nobel Brunetta e l'aritmetica
Simone Spetia segnala su Facebook questo lancio d'agenzia, in cui Renato Brunetta chiede a Padoan di rispondere a "un legittimo dubbio" di fronte a quello che lui stesso definisce "un evidente errore di calcolo".
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