Diritto e libertà
A otto anni dall’inizio, il conflitto tra Ucraina e Russia torna a acuirsi
Il conflitto tra Russia e Ucraina, entrato nel suo ottavo anno (al febbraio 2014 risale l’occupazione della Crimea, seguita in aprile dall’inizio della guerra in Donbas), è tornato recentemente alla ribalta delle cronache internazionali. L’ingente ammasso di forze armate russe ai confini orientali e meridionali del Paese delle ultime settimane e il considerevole aumento della disinformazione degli organi di informazione pro-Cremlino dicono di una situazione ad elevata criticità.
Leggi tutto...Nel garantismo familiare di Beppe Grillo si deve certo rilevare la contraddizione grottesca tra la sua sollecitudine paterna e il suo disprezzo per i figli o i padri altrui, sempre da impiccare sulla pubblica piazza al primo avviso di garanzia.
Leggi tutto...Con la sua idea della giustizia, Grillo sbaglia anche a fare il 'garantista'
Il video di Beppe Grillo di oggi ci conferma che contro il giustizialismo del M5S opponevamo un garantismo di mera civiltà giuridica rispetto a una guerriglia di liberazione pronta al sadismo giudiziario verso i nemici
Leggi tutto...Se la pandemia fosse una guerra, l’Italia la starebbe decisamente perdendo. Mentre la Gran Bretagna e gli Stati Uniti si avviano verso l’immunità di gregge, nel nostro paese iniziano a montare le rivolte sociali come dimostrato dalle manifestazioni organizzate da #ioapro. Per poter finalmente assicurare le riaperture ed evitare l’escalation di tensione sociale, è imperativo accelerare la campagna vaccinale dando priorità alle categorie più a rischio.
Leggi tutto...Pandemia, vaccini e politica no risk. La deriva irrazionale delle democrazie
La paralisi delle istituzioni politiche e sanitarie del mondo civile sui vaccini anti-Covid di AstraZeneca e Johnson & Johnson non è una vittoria della propaganda no vax, né il segno della conquista delle casematte della razionalità scientifica da parte di orde di superstiziosi fanatici e dei loro guru di riferimento.
Leggi tutto...Contro il catcalling non serve una legge. Serve ancora meno negare il problema
Di “catcalling” è giusto e opportuno parlare, proprio perché “non serve una legge”, proprio perché è un problema culturale. È un fenomeno diffusissimo, chiaramente sintomatico di una certa concezione della donna e di “ruoli di genere” che non trovano fondamento nella ragione ma in retaggi culturali.
Leggi tutto...Presunti stupratori e giustizialismo ‘di genere’. La deriva moralista del MeToo
Se le coincidenze sono le cose più sicure, come sosteneva qualcuno, o se comunque, come sostengono altri, gli eventi del mondo sono intessuti di simboli da interpretare (e non sappiamo se una delle due affermazioni sia vera), il 7 dicembre del 2019 a piazza Cavour, a Roma vi è stata una coincidenza molto eloquente e significativa.
Leggi tutto...Maschilismo antiabortista
La mano che ha disegnato e appeso quei biglietti in faccia alla ragazzina reduce da un aborto è stata armata da una forza antica ed esclusiva: il potere sopraffattorio del maschio. C’è quella firma prominente sui bozzetti coi feti esibiti a denuncia dell’assassina che ha interrotto la sua gravidanza, il percorso di sangue e ormoni che a procedere dal suo inizio diventa il patrimonio pubblico dell’interferenza pro vita: c’è la firma della società governata dal sopruso maschile.
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