Yakutsk

Rassegna stampa ragionata, libera ed eclettica curata da Marion Sarah Tuggey.

 

The Obama Doctrine
C'è chi verrà ricordato per le cose che ha fatto - come Bush e la sua politica per il Medio Oriente - e chi spera di essere ricordato anche per non aver fatto certe scelte: Jeffrey Goldberg ci parla della cosiddetta “Dottrina Obama”, dei consiglieri di cui si è attorniato il Presidente negli anni e di chi invece ha preferito evitare. Un ritratto spettacolare.

 

Homeless, Manchester edition
Colin Morrison, emissario del Consiglio che tenta (a volte invano) di aiutare il numero sempre crescente di senzatetto in città a cambiare vita, fa la sua ronda quotidiana a Manchester. Lo fa da vent’anni ormai, ma dice che “non c’è mai stato un periodo peggiore di questo”: solo quest’anno il numero di persone che dormono per strada è raddoppiato rispetto al 2015, e le cose non miglioreranno finché i problemi alle radice di questo fenomeno non verranno mitigati, se non (speriamo) eradicati del tutto.

 

Homeless, per scelta?
La storia di Tom, iniziata dieci anni fa dopo il suo rientro in patria, non ha niente a che fare coi disturbi mentali. Eppure ha finto di essere pazzo, pur di essere aiutato. La storia di Kate, alla quale troppo tardi è stato diagnosticato l’autismo. Quella di Adam, che dall’aiutare gli homeless è finito per diventarlo. Tante storie, tanti diversi finali - sperando che tutti possano avere il lieto fine che meritano.

 

Per chi suona la campana. A Daraya.
Ormai, per nessuno: questo quartiere di Damasco, che si trova a solo mezz’ora di strada dal palazzo di Assad, nel 2011 era un normale sobborgo middle-class dove il massimo delle proteste erano cortei pacifici, completamente privi di armi. Il 24 agosto 2012 i servizi segreti di Assad hanno impedito a chiunque di fuggire dal quartiere, e hanno compiuto una vera e propria mattanza dalla quale nemmeno i bambini sono riusciti a fuggire. E di nuovo, nel 2013, gli attacchi a quartieri di Damasco con il sarin si sono fatti sentire anche a Daraya, facendo circa 1.000 morti. E ora la Russia, assieme agli uomini di Assad, compie raid in ‘difesa della cristianità in Siria’: nomi diversi, per una guerra che tutto è meno che santa.

 

Dallo spettacolo alla prigione. In Messico.
Eddie Rangel - DJ IMZ sulla scena musicale - è volato da Los Angeles a Sayulita per uno spettacolo musicale. Ed è finito in prigione per un omicidio che non ha commesso, catturato dai Nayaritas (la SWAT messicana) e trasferito nella prigione di Venuztiano Carranza, a Tepic. Per finire, è tornato libero apparentemente senza motivo, a San Diego, a preoccuparsi di pagare l’affitto.

 

Migranti LGBT in fuga dall’Africa
I diritti LGBT in Africa sono ancora un miraggio: in Kenya, considerato il paese più libero sono questo punto di vista, il 90% della popolazione crede che l’omosessualità non debba essere accettata, e solo in Sud Africa esiste la legalizzazione del matrimonio fra persone dello stesso sesso. Uno dei movimenti kenioti più recenti è quello evangelico, che porta con sé un’ondata di omofobia senza precedenti: ci vogliono anni, decenni a volte, per ottenere asilo (ad esempio negli USA) e lasciare l’Africa, e spesso chi scappa in Kenya cercando salvezza si ritrova nello stesso incubo dal quale è partito. Tutto ciò ha ispirato la storia di un viaggio che parte dall’Uganda, passa per il Kenya e arriva in USA, documentato da Naughton e Kushner. 

 

Palestinian Speed Sisters
Il documentario Speed Sisters racconta la storia del primo racing team al femminile di tutto il Medio Oriente. Cinque donne palestinesi che cercano la loro strada nel mondo e la trovano nello street racing palestinese, sopravvivendo nei territori occupati della West Bank, vincendo quelle gare che in Israele sono proibite e che in Palestina invece sono ormai parte dell’identità nazionale.

 

Cibo a domicilio, Uber-style?
Deliveroo, UberEats, Take Eat Easy sono solo alcuni nomi fra i big del FoodTech che si sono dati alla consegna del cibo a domicilio: un giro di affari stimato attorno ai 4 miliardi di euro, con una divisione in due ‘filoni’. Il primo è quello scelto da UberEats, ad esempio: affidarsi a ristoranti terzi per la preparazione del cibo e occuparsi poi della sua distribuzione; l’altro è quello scelto dalla società californiana SpoonRocket (oltre 11 milioni di dollari di guadagni nel 2014), o dalla francese FoodCheri, che hanno cucine interne e si occupano di tutti i passaggi della ristorazione, dall’acquisto delle materie prime alla consegna a casa. Dove c’è cibo, c’è casa - più o meno.

 

Yakutsk, ovvero il posto più freddo del mondo
La Repubblica russa dello Yakutiya-Sakha è grande circa nove volte la Germania, eppure è popolata solo da un milione di persone circa. Uno dei motivi ‘potrebbe’ essere il fatto che le temperature possono arrivare a -71 gradi… ma mi raccomando, niente guanti. Non sono fashion.

 

Le scorse rassegne si trovano nel sommario di Terza Pagina.

@masaraht