L’evento “La bufala è servita: tra scienza e pseudoscienza” (vedi progetto 2013), promosso da Italia Unita Per La Scienza con l’aiuto organizzativo di Città della Scienza, ANBI e Pro-Test Italia, nasce dalla necessità di far fronte al problema della disinformazione scientifica che è motivo di degrado sociale e culturale.

italiaunitaperlascienza

Obiettivo dell’evento è stimolare nei cittadini uno spirito critico grazie al quale poter riconoscere notizie vere e “bufale”, specie per i temi scientifici più delicati. Disporre degli strumenti essenziali per usare la razionalità, senza farsi abbagliare dal lato emotivo di ogni questione, è il modo più efficace di difendersi da truffe e imbrogli. Avere spirito critico permette di compiere scelte sensate e razionali su temi fondamentali per il futuro del Paese che riguardano ricerca e scienza, e dunque anche salute, alimentazione e ambiente.

Il progetto avrà luogo nella settimana dal 19 al 24 Maggio 2014 (qui il programma in progress), periodo entro il quale ogni città partecipante organizzerà un singolo evento in uno dei giorni disponibili. L’evento potrà essere una conferenza in un’aula, in un caffè scientifico, un incontro in una libreria o un evento di piazza, a seconda del tema, della disponibilità di relatori/location e del contesto cittadino. Il filo conduttore comune a tutti gli eventi sarà l’informazione scientifica e quindi come distinguere scienza e pseudoscienza, in particolare su internet. Ogni città poi sceglierà uno o più approfondimenti tematici (sperimentazione animale, OGM, vaccini e tanti altri) in base alla disponibilità dei relatori e dei moderatori, sempre con l’obiettivo di costruire incontri stimolanti e coinvolgenti per un pubblico non esperto.

La manifestazione verrà inaugurata a Pisa il 16 Maggio alla Scuola Superiore Sant'Anna, dove prenderanno la parola Marco Cattaneo (direttore Le Scienze), Dario Bressanini (ricercatore Università Insubria e divulgatore scientifico), Beatrice Mautino (coordinatrice scientifica Festival della Scienza di Genova) e Augusto Vitale (ricercatore CNR di Milano).