La fabbrica del futuro, la vera politica
Tra declino demografico e miracolo tecnologico l’Occidente disegna le forme della società del futuro. Gli equilibri economici e antropologici del mondo globalizzato – a partire dai luoghi e dai modi di produzione e di consumo – sono innanzitutto una sfida politica. Senza ottimismi o catastrofismi ideologici, ma con la consapevolezza del formidabile cambiamento imposto dalle tecnologie digitali al nostro ecosistema sociale.
La rivoluzione 4.0. L’impegno del Governo, le opportunità per l’Italia
La digitalizzazione dei processi produttivi è una sfida ineludibile. L’Italia deve agganciare questa rivoluzione per guadagnare competitività e creare occupazione e reddito. Il Governo ha messo in campo risorse importanti per sostenere le imprese in questo cambiamento epocale, stimolando investimenti, innovazione, internazionalizzazione e formazione di professionalità adeguate.
- Ricomincio da quattro. La scommessa dell’industria 'intelligente' / di Carlo Alberto Carnevale Maffè e Antonluca Cuoco
- La fabbrica digitale come sfida sociale. Nuove tecnologie e nuova organizzazione / di Luciano Pero
- Il lavoro 4.0. Il nuovo paradigma tecnologico e le dinamiche occupazionali / di Annalisa Magone
- Investire in competenze. Istruzione e ricerca per il Piano Industria 4.0 / di Mario Calderini e Denise Di Dio
- Italia, non c’è industria senza ricerca / di Mario Benotti
- Digitalizzazione e genetica, big data e personalizzazione. La medicina 4.0 / di Valentina Mantua
- La tecnologia cambia il mercato. L’impresa italiana alla prova del futuro / di Renato Cifarelli
- La stampa 3D e la rivoluzione dei processi produttivi / di Marianna Mascioletti
- Tra estetica ed efficienza. Il design come fattore di innovazione / di Mattia Peradotto e Gregorio Ferraloro
- L'innovazione è l'incontro tra 'sapere' e 'saper fare' / di Gianfranco Librandi
Sistema bancario e redditività: non è (solo) di Deutsche Bank che dobbiamo preoccuparci
Le recenti difficoltà attraversate dal colosso tedesco Deutsche Bank, messe da parte le manifestazioni italiche di Schädenfreude, dovrebbero farci riflettere sulle prospettive dell’intero sistema bancario e in particolare sul nodo della redditività.
In galera. Appunti sulle carceri italiane
La Costituzione italiana, all’articolo 27, cita esplicitamente la funzione rieducativa della pena. In concreto, tuttavia, il legislatore sembra voler sistematicamente disattendere questa disposizione, creando sempre nuovi reati a uso mediatico, senza considerare il loro effetto reale su un sistema penale e carcerario già poco incline (salvo eccezioni, come il carcere di Bollate qui descritto) a investire sui detenuti piuttosto che spendere per mantenerli.
Democrazia, emozioni e ragionamento
In teoria, la pratica della trasparenza è il primo passo verso la democrazia. Tuttavia, bisogna tener presente che il valore della democrazia è tanto più alto quanto più basso si conserva il rumore di fondo.