Istituzioni ed economia
Come era prevedibile e coerente con le caratteristiche del personaggio e del suo modo di interpretare la parte, Napolitano nel suo ultimo discorso di Capodanno ha parlato da Presidente e non da ex Presidente, misurando le parole e i gesti e non rinunciando a dettare i passaggi dell’auspicabilmente non troppo lunga transizione che porterà all’elezione del suo successore.
Leggi tutto...Il 2015 che verrà
IL 2014 ha deluso chi credeva che bassi tassi, bassa inflazione e fiumi di liquidità monetaria significassero stabilità. Potenti fattori geopolitici fanno chiudere l'anno dimostrando ancora una volta che analisti e politici – ma anche alcune banche centrali – tendono a sottovalutare la percezione dei rischi. Partiamo dunque da un'osservazione sull'Italia, torniamo ai mercati, e chiudiamo infine con alcune riflessioni sul 2015 che ci aspetta come italiani.
Leggi tutto...Partite IVA e statali: due possibili verità politiche su Renzi e i partiti alleati
Un provvedimento ad hoc per le partite IVA, annunciato da Matteo Renzi dopo che la Legge di Stabilità aveva massacrato il regime dei minimi. Un provvedimento ad hoc per gli statali, annunciato dal premier per redimere (senza affrontarla) la diatriba sull’applicazione delle nuove norme sul licenziamento previste dal Jobs Act.
Leggi tutto...Jobs Act. Cade un tabù e ne rimane un altro, la giurisdizionalizzazione del mercato del lavoro
Il decreto del governo sul cosiddetto contratto a tutele crescenti, visto dal lato di chi auspicava il superamento dell'articolo 18 a vantaggio di un sistema che ancorasse le tutele alla mobilità e non all'immobilità del lavoro, non è tanto un caso di bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto, ma mezzo pulito e mezzo sporco.
Leggi tutto...La partita degli USA con la Russia per la questione ucraina sta diventando sempre più complicata da gestire. Gli avvenimenti delle ultime settimane, il crollo del prezzo del petrolio e la svalutazione del rublo, mi hanno quasi convinto che, nel tentativo di forzare la mano a Putin per costringerlo a cedere terreno, gli americani si siano dati la zappa sui piedi.
Leggi tutto...Difficile chiamarli gufi, stavolta. Quelli che con una partita IVA si lamentano per le nuove norme sui regimi dei minimi, più che essere uccellacci del malaugurio per il governo, sono un po' sfigati loro. Già economicamente precari – per dire, chi guadagna parecchio del regime fiscale forfettario se ne frega – si trovano a fare i conti con una legge di stabilità che aggiunge difficoltà a difficoltà: una soglia massima di guadagni più bassa, una tassazione più alta, un'aliquota Inps che grida vendetta.
Leggi tutto...Sui cosiddetti minimi, il governo Renzi ha fatto una riforma, per certi versi, "strutturale". È però difficile ritenere che sia stato un obiettivo di gettito a spingere l'esecutivo a fare l'esatto contrario di quanto, fino a pochi mesi fa, era previsto, cioè l'innalzamento del tetto dei 30.000 euro e la piena istituzionalizzazione del regime agevolato, dopo l'autorizzazione dell'Ue all'Italia ad aumentare la soglia di esclusione dall'Iva fino a 65.000 euro.
Leggi tutto..."Un sogno"; anzi, "la cosa più bella che possiamo fare per i figli". Non è un caso che Matteo Renzi, nel lanciare la candidatura di Roma a organizzare le Olimpiadi del 2024, abbia preferito i sentimenti alla ragione. I Giochi olimpici sono un evento straordinario, che catalizza l'attenzione di tutto il mondo verso una dimensione epica oramai estranea al nostro tempo.
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