Contro il protezionismo: speak softly and carry a big stick
Se l’Europa, sempre più stanca e marginale, sceglierà di rispondere alle misure isolazionistiche annunciate da Trump innalzando muri a sua volta o 'indignandosi', danneggerà soltanto se stessa. L’unico modo di uscire dall’angolo, per il Vecchio Continente, è ridiventare competitivo sia in economia sia in politica, abbattendo le barriere commerciali, diminuendo la burocrazia per chi vuole fare impresa e studiando una propria strategia unitaria per trattare a livello mondiale.
La trappola del protezionismo
Il protezionismo non cade dal cielo, ma è un’opzione politica vera e propria, della quale conosciamo perfettamente gli effetti devastanti sul benessere e sulla prosperità delle nazioni. Tuttavia, è un’opzione rassicurante, una pericolosa illusione che sta tornando di moda e che avrà successo, se non ritroveremo il coraggio di difendere le ragioni della libertà e della crescita.
- Il protezionismo non ha mai funzionato / di Alessandro De Nicola
- L'ansia del benessere e le sirene del protezionismo / di Federica Colonna
- I vincitori e i vinti della globalizzazione, oltre i luoghi comuni / di Thomas Manfredi
- La grande illusione protezionista: quel che rischiamo davvero / di Carlo Stagnaro
- Il protezionismo, una fallimentare strategia di distrazione di massa / di Benedetto Della Vedova
- La catena del valore e il mito della difesa delle produzioni nazionali / di Emanuela Banfi
- Non solo merci: i vantaggi della libera circolazione delle persone / di Marco Parigi
- È arrivato Trump, e adesso? La fine del multilateralismo / di Giacomo Mannheimer
- L’Unione Europea e i suoi trattati / di Marco Marazzi
- Completare il mercato comune, una sfida di sopravvivenza / di Alessandro Del Ponte
Al referendum ha vinto il No, ma il ritorno al vecchio sistema è un'illusione
La bocciatura della riforma rende più complicata ma più urgente la transizione a una forma di governo efficiente. Oggi occorre in primo luogo evitare il caos politico-costituzionale che seguirebbe alla proporzionalizzazione del sistema elettorale. In secondo luogo, per contrastare la crisi di fiducia verso partiti e istituzioni, servirebbe rilanciare un'opzione, come quella semipresidenziale, coerente con la scelta (di diritto o di fatto) diretta dei capi degli esecutivi da parte degli elettori, a ogni livello di governo.
Il lato oscuro del web e la democrazia delle parole
Bufale, intolleranza, bullismo: Parole O_Stili, la prima community italiana contro la violenza in Rete.