Diritto e libertà
Charlie Gard è nato il 4 agosto del 2016, e sulle prime sembrava essere un bimbo in salute. Solo dopo poco tempo ha cominciato a manifestare i primi sintomi della malattia della quale è affetto, la sindrome di deplezione del DNA mitocondriale, ed è stato ricoverato a ottobre al Great Ormond Street Hospital di Londra, dove si trova tuttora.
Leggi tutto...La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che in assenza di prove scientifiche certe che escludano il nesso di causalità tra l’assunzione di un vaccino e l’insorgenza di una malattia, questo nesso possa essere riconosciuto dal giudice di uno Stato membro in virtù di 'indizi gravi, precisi e concordanti' presentati dal ricorrente.
Leggi tutto...Immaginate se tutta la campagna per la prevenzione dei tumori fosse giocata sul senso del dovere. Se si dicesse: 'Chi non si sottopone allo screening per il tumore del colon è un pazzo irresponsabile!' Se la motivazione per cui sottoporsi al disagio di una colonscopia o al rischio di radiazioni di una mammografia fosse che chi non si sottopone a controlli regolari rischia di avere una diagnosi di cancro quando la malattia è più avanzata, aumentando i costi per tutta la società. Chi lo farebbe?
Leggi tutto...Il libro di Piercamillo Davigo e Sebastiano Ardita (‘Giustizialisti. Così la politica lega le mani alla magistratura’, pref. M.Travaglio, PaperFirst, Roma 2017) è, in primo luogo, un'apologia della magistratura. Ora, si sa che le apologie sono più belle se a fartele sono gli altri: come quando Calamandrei scrisse, tanti anni fa, l'Elogio dei giudici scritto da un avvocato, o anche quando, tempo dopo, Borgna scrisse una Difesa degli avvocati scritta da un pubblico accusatore.
Leggi tutto...Per parlare della nuova inchiesta, autopubblicata, di Vittorio Pezzuto sul caso Marta Russo (Marta Russo. Di sicuro c’è solo che è morta, disponibile solo su Amazon) ha senso, forse, partire dalla fine. Dall’Epilogo del libro, che comincia a pagina 634 e che si apre con la citazione di uno strillo sparato sulla prima pagina del Fatto Quotidiano il 9 settembre 2015.
Leggi tutto...L’articolo "Occhio alle norme ‘ad stadium’ nella manovrina" conteneva una descrizione dell’art. 62 del decreto correttivo (la cosiddetta manovrina) all’interno della quale sono stati evidenziati i grossi problemi applicativi ed interpretativi che una conversione in legge delle modifiche alla disciplina normativa in materia di stadi avrebbe comportato anche – e non solo – rispetto ai procedimenti amministrativi in corso, come quello finalizzato alla realizzazione dello stadio della A.S. Roma nell’area di Tor di Valle.
Leggi tutto...Tar, musei e 'stranieri'. Non è la sentenza, ma la legge a essere sbagliata
La notizia del giorno è la bocciatura, da parte del TAR del Lazio, di cinque delle venti nomine a direttori dei musei da parte del Ministero dei Beni Culturali. Il TAR ha accolto l’impugnazione proposta dal ricorrente, censurando in particolare due vizi: da una parte, lo svolgimento del colloquio (a porte chiuse) e il metodo di valutazione dei candidati e, dall’altro, il fatto che al bando abbiano partecipato anche cittadini stranieri.
Leggi tutto...Ieri mattina sono andato al Centro Vaccinale di via Dina Galli, a Roma. E’ sotto uno degli enormi palazzoni con le torri alle Vigne Nuove, quelli - per capirsi - dove Verdone prendeva l’appuntamento con l’amico “sotto ar palo daa morte”, nel film “Un sacco bello”, prima di provare a partire per Cracovia. Sali una rampa di cemento armato, pensi di essere ancora fuori e invece sei già negli uffici della Asl. Lo capisci dai cartelli appesi al muro, ma sei in realtà ancora all’esterno, su un corridoio all’aperto.
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