Diritto e libertà
Trasporto Pubblico Locale: le gare a evidenza pubblica tra regole ed eccezioni
Lo scorso mese di maggio il Consiglio di Stato, con l’Ordinanza n. 4303/2018 si è espresso sul ricorso presentato dalla Regione Molise e da uno degli affidatari del servizio di trasporto pubblico locale per ottenere l’annullamento di una sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise.
Leggi tutto...Si è scritto giusto qualche giorno fa, da queste parti, di come il cattivismo di Salvini non sia cinico, men che meno diabolico, ma banale e, più italianamente, piccolo-borghese e familista. Per tale motivo l'ormai arcinoto titolo di copertina dell'ultimo numero di Famiglia Cristiana, per quanto efficace, è fuorviante ed eccessivo come l'antisalvinismo di Saviano.
Leggi tutto...All’epoca della mia infanzia, erano gli anni sessanta, negli USA soffiava un tragico vento razzista. Le persone di colore venivano guardate con disprezzo, considerate inferiori e discriminate. Per loro meno diritti, scuole e mezzi pubblici dedicati, università vietate. La parola “negro” indicava in senso dispregiativo il diverso colore della pelle. Malmenare un nero era tollerato.
Leggi tutto...Chi può e chi non può. I vaccini e la scuola per bimbi ricchi e sani
C'era una volta una mamma povera, una mamma sola, che lavorava tutto il giorno per guadagnare appena il necessario. Il suo unico figlio, un bel bambino di sei anni, aveva una brutta malattia: un dottore, con l'aria di chi avrebbe voluto essere dall'altra parte del mondo in quel momento, le aveva detto un giorno, quasi senza guardarla in faccia, 'Leucemia, signora, mi dispiace'.
Leggi tutto...Qualche giorno fa il professor Bruno Montanari ha condiviso su Strade un’importante riflessione sull’incapacità delle categorie generate dai fenomeni sociali e dal pensiero politico degli ultimi secoli – in particolare quelle marxiane da cui, concordo con lui, un’analisi della contemporaneità non può ancora prescindere – di dare significato e coerenza all’agire degli uomini.
Leggi tutto...Il Caso: Tizio si sta recando al supermercato in auto con la propria famiglia. Giunto nel parcheggio dell’edificio, mentre sta per posizionarsi all’interno dell’unico spazio disponibile, viene superato repentinamente dal veicolo guidato da Caio che gli ‘ruba’ il posto. Arrabbiato, Tizio scende dalla propria vettura e rivolge alcune imprecazioni nei confronti di Caio. Quest’ultimo, di tutta risposta, lo affronta avvicinandosi e gli dà uno spintone.
Leggi tutto...Il Crocifisso rimosso
Mi è sempre piaciuto il Crocifisso a Scuola, sulla cattedra a proteggere la comunità dell’apprendimento e del futuro in formazione, rappresentazione di una sofferenza che è riuscita a eccedere il semplice e immediato significato di sconfitta e morte. Il Crocifisso in Italia ha svolto un ruolo eminentemente “religioso” e “cattolico” nel senso che ha comunicato alla stragrande maggioranza degli italiani un messaggio di speranza che valica il presente.
Leggi tutto...Sulla parete della classe del mio liceo classico campeggiava un crocifisso di ottone accanto all'immagine vitrea di Oscar Luigi Scalfaro: era un liceo paritario, gestito dai padri Scolopi, e nessuno si sarebbe mai sognato di contestarne la presenza. Quasi tutti i nostri docenti erano laici. Ma in particolare, ci insegnava Storia e Filosofia, una anarchica doc, capelli rasati a zero, biondissimi e ribelli, jeans elasticizzati.
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