Diritto e libertà
Dmitry Prokazov e la moglie Olga sono stati indagati dalla procura di Mosca e rischiano di perdere i diritti genitoriali. La loro colpa è stata quella di avere portato il loro figlio di un anno alla manifestazione che si è svolta sabato 27 luglio nella capitale russa per protestare contro l’esclusione, giudicata arbitraria, di molti candidati di opposizione alle elezioni locali che si terranno a settembre.
Leggi tutto...Decreto sicurezza bis. Torna il passato più tetro, eretto a ‘Nuovo Inizio'
Il Decreto Sicurezza cd bis, da ieri sera Legge dello Stato, può essere considerato in molti modi. Se ne può fare esegesi di stretto diritto, e rilevare quante maggiori pene, e quali nuove, ha introdotto fra le nostre libertà, e, soprattutto, contro di esse. Lo si può considerare come intermezzo balneare: breve sosta romana, in uno stordimento sabbatico-tribunizio che, gonfio della sua irresponsabilità e del suo numero, sciama fra l’Alto e il Basso Adriatico.
Leggi tutto...I Radicali prendono una netta posizione sul caso Rocchelli-Mironov all’indomani della condanna a 24 anni di reclusione, in primo grado, del soldato italo-ucraino Vitaliy Markiv, arruolato nella Guardia Nazionale ucraina quando il 24 maggio 2014, a Sloviansk, morirono il reporter italiano Andrea Rocchelli e il suo interprete, il giornalista e dissidente russo Andrej Mironov, e venne ferito il giornalista francese William Rougelon.
Leggi tutto...Quando si tratta di divulgare una notizia dell'ultima ora, i media tradizionali non mettono grande attenzione nella redazione dei titoli e dei contenuti. Informazioni approssimative e non verificate sono gridate nei titoli al pari di notizie certe e documentate. La natura delle fonti è spiegata malamente, quando non del tutto ignota e ignorata.
Leggi tutto...Il “fenomeno Salvini” non è causa, ma effetto del disprezzo dello stato di diritto
Le macchine totalitarie – quelle politiche, quelle criminali, perfino quelle, in senso lato, economiche – non funzionano solo in forza del sopruso e della minaccia, ma anche in virtù di un consenso “spontaneo”, di un’abitudine all’abuso diffusa, di una accettazione in primo luogo culturale dei principi dell’ordine e del disordine costituito.
Leggi tutto...“Basterebbe rileggere tutto il catalogo Law & Order delle svariate tirannie lungo i secoli. Sempre a base di pubblici ministeri: da Jean Calais nasce il Voltaire del Trattato sulla Tolleranza; da Giangiacomo Mora e Guglielmo Piazza, il Manzoni de La Colonna Infame; da Dreyfus, lo Zola del J'accuse; Da Sacco&Vanzetti, se non nacquero, certo si mossero Einstein, Dos Passos, Bertrand Russel.
Leggi tutto...Il trionfo di Mani Pulite. Dal ‘popolismo’ giudiziario al populismo politico
La morte di Francesco Saverio Borrelli coincide con il trionfo della dottrina di “Mani Pulite”, cioè del “processo al Palazzo” non solo come metafora, ma come programma politico e espediente trasformistico. Il "popolismo giudiziario" è stato il precursore morale e ideologico dell’o-ne-stà e del populismo, prima politico e poi antipolitico, delle opposizioni di ogni colore.
Leggi tutto...La cattiva giustizia per la cattiva politica: una sentenza 'russa' sul caso Markiv
Per alcuni, non per chi scrive, giustizia è fatta: secondo la corte d’assise di Pavia, il soldato italo-ucraino Vitaly Markiv (della guardia nazionale, equiparabile ai carabinieri) è colpevole di avere contribuito all’omicidio del fotoreporter Andrea Rocchelli e del giornalista e interprete Andrej Mironov, dissidente russo, il 24 maggio 2014 a Sloviansk, in Ucraina orientale.
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