Diritto e libertà
Un vero e proprio manifesto volto a tutelare la democrazia liberale da se stessa e dalle sue vestali. Questo è in fondo "Il Potere Vuoto", il saggio di Lorenzo Castellani pubblicato del 2016 da Guerini e Associati ma ancora assolutamente attuale.
Leggi tutto...Il ritiro dall'Afghanistan è la cifra di un cinismo bipartisan e 'idealista'
Raccontare per anni e decenni qualsiasi forma di interventismo come guerra imperialista non è più maturo che raccontare qualsiasi spesa della politica come spreco della casta.
Leggi tutto...Il 13 Agosto di sessant'anni fa l'esercito sovietico blindava Berlino Est, la cosiddetta operazione "Rose", l'edificazione del muro: nella Repubblica Democratica Tedesca latte e burro erano razionati, mancavano il fieno e il mais, mancavano perfino le patate… era il regime d'inflazione repressa
Leggi tutto...L’identità di genere, grazie alla Cassazione, trova finalmente riconoscimento giuridico
Con la sentenza numero 30545 la Corte di cassazione sancisce non solo la cittadinanza del concetto di identità di genere nell’ordinamento, ma ne individua i caratteri.
Leggi tutto...Il ddl Cartabia, sul punto della prescrizione, è per il Governo Draghi quello che la cosiddetta abolizione dei decreti sicurezza è stato per il Governo Conte II. Un provvedimento molto limitato nelle ambizioni e molto relativo negli esiti. Una legge a sovranità limitata. Un conato di civiltà ai margini, ma ben dentro gli inviolabili confini della barbarie.
Leggi tutto...La semiriforma Cartabia, un falso bersaglio. Il problema è il sonno degli avvocati
Dice: questo governo, con questa maggioranza, di più non poteva fare. Perciò, consideriamo che il “fine processo-mai”, legato al nome dell’ex Ministro e tuttora avvocato Bonafede, risulta “superato”: segniamo comunque un punto. È ragionevole, questo modo di riassumere “l’ascesa e la caduta della Riforma Cartabia”, avvenute nel giro di un paio di settimane.
Leggi tutto...La Lega e i referendum radicali sulla giustizia. Perché non pensare a un rilancio di sinistra?
Il monopolio della forza in capo allo Stato di diritto tutela il debole, il fragile, il disarmato, la vittima e il criminale. L'anarchismo delle "pistole facili" - magari in mano a qualche politico/sceriffo razzista e (s)fascista - colpisce sempre, invece, l'emarginato, lo squilibrato, il diverso, lo straniero, con l'effetto di duplicare il "crimine" e di far transitare le "vittime" tra i "Caino".
Leggi tutto...Voghera è una cittadina civile, tranquilla, e tranquillamente immersa nella operosa Lombardia: ma un bel tomo, pure Assessore, pensa di andarvi in giro armato (il porto d’armi autorizza, non obbliga). E poi “ci scappa” il morto, peraltro disarmato e in atto solo molesto: in carico ai servizi sociali dello stesso Comune di cui il tomo armato è Assessore: “alla Sicurezza”. Aggiungono le cronache, con apparente innocenza e nonchalance, che lo “sparato” era “marocchino e pregiudicato”.
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