Rassegna stampa ragionata, libera ed eclettica curata da Marion Sarah Tuggey.

 

La lunga estate calda
L’estate del 1975 è nella annali della California: il governatore, Jerry Brown, firmò una legge storica, che garantiva diritti e protezioni senza precedenti ai lavoratori dei campi - la storia di questi lavoratori, delle loro famiglie, di questa legge e delle sue conseguenze è incredibile. “La causa” ha portato centinaia di lavoratori ad associarsi in sindacati per poter vedere riconosciuti i propri diritti fino ad allora negati, sotto la guida di Cesar Chavez, messicano-americano e campione indiscusso dei diritti dei lavoratori nei campi.

Il Pulitzer quasi negato
Prima dei Panama Papers ci sono stati i Pentagon Papers: il più grande scandalo a memoria d’uomo scoppiato nel 1971 ad opera del New York Times prima e del Washington Post poi sul coinvolgimento americano in Indocina. Eppure il NYT non vinse alcun Pulitzer quell’anno, e ci riuscì solo l’anno successivo, nonostante “un certo numero di membri del consiglio abbiano espresso delle riserve sulla tempestività e l’idoneità di alcuni dei premi conferiti. Se la selezione fosse stata fatta solo dai membri del consiglio, alcuni dei destinatari dei premi non sarebbero affatto stati scelti.” Tutto questo, “grazie” ai consiglieri della Columbia University.

Brasile: politica e Olimpiadi
L’attuale polarizzazione del discorso pubblico in Brasile, diviso fra l’impeachment alla Presidente Rousseff e la preparazione delle Olimpiadi, si riflette anche in ambito sociale. Appare sempre più evidente che il problema non si limiti solo alla Presidente, ma che i Brasiliani stiano arrivando ad un rifiuto della classe politica in generale, sconvolti dalle incessanti notizie di corruzione e malaffare ad ogni livello, che porta a discussioni intense, sui media ma sopratutto fra la gente, sulla necessità di un cambiamento. Gli scontri si sommano alle proteste persino in ambito familiare, e questo potrebbe portare numerosi problemi (oltre a quelli già evidenziati in questi mesi) nella preparazione e nello svolgimento delle Olimpiadi. Eppure il risultato potrebbe essere molto diverso dalle violente proteste di piazza del 2013: si potrebbe arrivare all’indifferenza nei confronti dell’evento sportivo, e anche questo avrebbe conseguenze devastanti.

A scuola di “donnitudine"
Alesya Terekhova ha fondato una nuova scuola a Mosca: Woman Inside. In un paese come la Russia, dove le donne non sposate attorno ai 25 anni sono già considerate zitelle irrecuperabili, e mantenere in piedi un matrimonio può rivelarsi estremamente difficile per una donna, Terekhova ha fondato un business fiorente e redditizio: prepara corsi personalizzati a seconda delle esigenze espresse da ogni allieva, che includono conversazioni telefoniche, sessioni individuali e di gruppo, e persino compiti a casa. Tutto nel più assoluto, e costoso, riserbo.

A spasso su Marte / 1
Un viaggio interattivo sul pianeta rosso, direttamente sul vostro schermo.

A spasso su Marte / 2
Se l’interattività non vi basta, potete sempre fare una passeggiata vera su Marte. Quello ricreato dall’Austrian Space Forum sulle Alpi, ovviamente.

 

@masaraht

Le scorse rassegne si trovano nel sommario di Terza Pagina.

• brasile
• rassegna stampa
• tuggey
• california
• marte
• pulitzer