Istituzioni ed economia
Promuovere la cittadinanza europea, oltre l'abbaglio degli Stati-nazione
Io sono europeista perché voglio essere libero. Voglio poter viaggiare, vivere, lavorare e commerciare nel mio Continente. Non voglio pagare dazi su beni e servizi realizzati altrove, non voglio avere troppi vincoli regolatori, troppe barriere o rischi di cambio. Voglio la pace, la possibilità di non sentirmi straniero.
Leggi tutto...Il populismo è l'oppio dei popoli
Non è oppio. Da quando mi son svegliato, da credente, sto pregando e non sento nessun sollievo, anzi, mi sta venendo addosso la violenza della realtà. 'La realtà esplose e io ne caddi fuori. È come in un incubo: tutto può accadere. Tutto', diceva un personaggio di Come in uno specchio di Ingmar Bergman. Il vero oppio è il populismo che predica l'assenza di responsabilità che non siano di altri.
Leggi tutto...Il 5 giugno scorso poco meno dell’80% degli svizzeri che si sono recati alle urne hanno detto ‘no’ all’introduzione di un reddito minimo di 2.500 franchi per ogni adulto e di 625 franchi per ciascun bambino. La proposta, sostenuta dai movimenti Initiative Grundeinkommen e BIEN-Schweiz, aveva raccolto nel 2013 le centotrentamila firme necessarie perché il quesito referendario fosse posto a livello federale.
Leggi tutto...Ho letto con grande interesse ed attenzione l’articolo di Marco Faraci, in cui l’autore auspicava la Brexit (femminile) secondo una prospettiva liberale. L’ho letto innanzitutto per gli spunti sempre interessanti di Marco, che anche in questo caso non sono mancati. In secondo luogo, le prospettive dell’autore mi hanno ricordato quelle di un personaggio di cui ho parlato durante la narrazione del mio eBook 'E se Brexit?'.
Leggi tutto...La realtà supera la fantasia. L’intervista odierna rilasciata da Massimo D’Alema al Corriere della Sera sembra la trasposizione in politica del video “Il dalemiano” realizzato dal gruppo di satira politica “Il terzo segreto di satira”: D’Alema le riforme le vuole e si batterà fino alla sua ultima goccia di energia perché l’Italia abbia una buona riforma costituzionale, sono gli altri che remano contro.
Leggi tutto...Nel riconoscere la vittoria del M5S Renzi ha detto che a premiarli è stato un voto 'non di protesta, ma di cambiamento', ripetendo le stesse parole di Beppe Grillo. Può sembrare un riconoscimento sincero della sconfitta, rischia di essere un'equivoco tributo alle ragioni dell'irresistibile popolarità del voto grillino.
Leggi tutto...Sono stati almeno tre, negli ultimi 25 anni, i referendum che, se fossero andati in modo di poco diverso, avrebbero potuto cambiare la storia del costituzionalismo e delle istituzioni dell’Occidente. Il primo è il referendum francese del 1992 sul trattato di Maastricht; il secondo è quello per l’indipendenza del Québec del 1995; il terzo è quello per l’indipendenza della Scozia del 2014.
Leggi tutto...Provate a immaginare un sessantenne, uno normale, non particolarmente 'ammanicato', uno che non ha l’amico direttore di filiale. Oggi, di sua spontanea volontà e senza il sostegno di alcuna legge dello stato, si reca in banca e propone una cosa come questa: 'Andrò in pensione tra tre anni, ma sono stanco di lavorare e voglio ritirarmi prima (o peggio, sono senza lavoro). Per tirare avanti ho bisogno di un prestito'.
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