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Oggi Strade parteciperà all’iniziativa “Fiducia alla concorrenza- Stand up per un’Italia libera e veloce” promossa alla Camera da Andrea Mazziotti con l’obiettivo di chiedere al governo l’approvazione rapida e definitiva del ddl concorrenza a Montecitorio. Sarà Carmelo Palma a rappresentare il nostro magazine durante una piccola maratona oratoria che prevede anche numerosi altri interventi.

Alberto Bombassei, imprenditore e deputato,
Andrea Pezzoli, Direttore Generale della DG Concorrenza dell’Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato,
Serena Sileoni, vicedirettore dell’Istituto Bruno Leoni,
Benedetto Della Vedova, sottosegretario agli Esteri,
Riccardo Magi, segretario di Radicali Italiani,
Linda Lanzillotta, Vice Presidente del Senato,
Massimo Mucchetti, Presidente della Commissione Industria del Senato,
Antonio De Angelis, Associazione Italiana Giovani Avvocati
Luciano Capone, giornalista de Il Foglio
Giampaolo Galli, deputato PD,
Stefano Dambruoso, Questore della Camera dei Deputati.

L’iniziativa si terrà presso la sala Aldo Moro dalle ore 11, e sarà trasmessa diretta in diretta streamng dalla web tv della Camera dei Deputati a questo link

Il ddl concorrenza non risolve tutti i nodi che ancora in Italia ostacolano la piena libertà di mercato, ma certamente contiene passi in avanti significativi in alcuni settori come quello dell’energia e molte risposte per esempio nel settore delle assicurazioni. Fermare questo ddl e affossarlo in Parlamento, come alcuni vorrebbero, significa darla vinta a corporazioni e lobby che non vogliono rinunciare a rendite di posizione e vantaggi acquisiti, a danno dei consumatori e dei contribuenti.

Anche Strade dunque, da sempre in campo a favore dei principi del mercato e della concorrenza, come dimostra l’eclatante vicenda Flixbus risolta anche grazie alle vostre firme, chiede al governo di voltare definitivamente pagina sul ddl e approvarlo prima possibile

E non ci accontentiamo, perché approvare una legge ferma da due anni tra Camera e Senato è un risultato da minimo sindacale. Per questo, dalle nostre pagine vorremmo aprire un cantiere capace di portare proposte per il prossimo decreto concorrenza annunciato dal ministro Calenda in una recente intervista al Sole 24 Ore.

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