Diritto e libertà
Bucha, la libertà di parola per la libertà di sterminio. Il gradino più basso di qualsiasi scala
Bucha è come Babij Jar, come Katyn. Una tenebra nella tenebra, un abisso nell’abisso. Un omicidio dopo l’altro; un colpo, un tonfo, uno scempio di sangue dopo l’altro. Occhi negli occhi. Solo che Putin li lascia per strada, non li nasconde nemmeno, gli inermi che massacra.
Leggi tutto...C'è la guerra, la "martoriata Ucraina" e un' aggressione "sacrilega" (così ha detto Francesco a Malta) e dall'altra parte c'è la propaganda e poco altro. Io mi sento allievo di Capitini e di Gandhi, credo nella nonviolenza come strategia e prassi, e tutto questo non mi impedisce
Leggi tutto...Le vittime della pace. Per le ragazze afghane le scuole non sono state riaperte
Tra le classi dirigenti dei paesi occidentali, lo scandalo per la mancata riapertura delle scuole di istruzione secondaria per le ragazze afghane, decisa dal regime talebano, è un puro esercizio di buona coscienza a buon mercato.
Leggi tutto...La pace in perdita. Quanto costa la resa dell'Ucraina? Troppo, non solo per gli ucraini
È pacifismo chiedere la “resa” dell’Ucraina? Un buon strumento concettuale per rispondere in modo efficace a questo interrogativo può essere tratto dall’insegnamento di Frédéric Bastiat in economia: è facile trarre conclusioni apparentemente confortate da riscontri fattuali prendendo in considerazione
Leggi tutto...Di chi è la colpa della guerra? Di Putin, in primo luogo: per un elementare principio: chi rompe, paga. Quanto ai rapporti fra stati, è ovvio che non sono sopprimibili: perciò, una misura maggiore o minore di interazione anche con la Russia è stata, fin qui, si potrebbe dire “naturalmente” necessaria. Sia da parte statunitense che da parte europea. Interazione economica, innanzitutto, visto che il gas serve ad una molteplicità di popoli, che lo usano da decenni.
Leggi tutto...È significativo come il presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, argomenta le ragioni contrarie all’invio di aiuti militari alla resistenza ucraina. Nel rispondere a Luigi Manconi, che aveva definito non solo legittimo, ma doveroso soccorrere l’aggredito coi mezzi necessari a (provare a) fermare l’aggressore,
Leggi tutto...Il prezzo della pace
Se le piazze pacifiste hanno un merito, è quello di dimostrare una cosa che a chi chiede "pace" a Putin ancora non è molto chiara: che in Europa si può invocare la pace, in Ucraina si può invocare la pace, ma farlo in Russia vuol dire rischiare la galera, anche solo per aver portato dei fiori all'ambasciata ucraina con i propri figli.
Leggi tutto...Con Putin o con l’Ucraina, tertium non datur. Parla Edoardo Crisafulli, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di Kiev
La generazione di mio padre ha visto i carri armati sovietici soffocare gli aneliti di libertà dei cecoslovacchi a Praga, seminando morte e distruzione. Hanno mostrato, anche in quella occasione, l’orrore di un regime totalitario, ai tempi comunista, che noi occidentali non abbiamo patito, grazie all'ombrello militare americano della Nato.
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