Diritto e libertà
I Radicali prendono una netta posizione sul caso Rocchelli-Mironov all’indomani della condanna a 24 anni di reclusione, in primo grado, del soldato italo-ucraino Vitaliy Markiv, arruolato nella Guardia Nazionale ucraina quando il 24 maggio 2014, a Sloviansk, morirono il reporter italiano Andrea Rocchelli e il suo interprete, il giornalista e dissidente russo Andrej Mironov, e venne ferito il giornalista francese William Rougelon.
Leggi tutto...Quando si tratta di divulgare una notizia dell'ultima ora, i media tradizionali non mettono grande attenzione nella redazione dei titoli e dei contenuti. Informazioni approssimative e non verificate sono gridate nei titoli al pari di notizie certe e documentate. La natura delle fonti è spiegata malamente, quando non del tutto ignota e ignorata.
Leggi tutto...Il “fenomeno Salvini” non è causa, ma effetto del disprezzo dello stato di diritto
Le macchine totalitarie – quelle politiche, quelle criminali, perfino quelle, in senso lato, economiche – non funzionano solo in forza del sopruso e della minaccia, ma anche in virtù di un consenso “spontaneo”, di un’abitudine all’abuso diffusa, di una accettazione in primo luogo culturale dei principi dell’ordine e del disordine costituito.
Leggi tutto...“Basterebbe rileggere tutto il catalogo Law & Order delle svariate tirannie lungo i secoli. Sempre a base di pubblici ministeri: da Jean Calais nasce il Voltaire del Trattato sulla Tolleranza; da Giangiacomo Mora e Guglielmo Piazza, il Manzoni de La Colonna Infame; da Dreyfus, lo Zola del J'accuse; Da Sacco&Vanzetti, se non nacquero, certo si mossero Einstein, Dos Passos, Bertrand Russel.
Leggi tutto...Il trionfo di Mani Pulite. Dal ‘popolismo’ giudiziario al populismo politico
La morte di Francesco Saverio Borrelli coincide con il trionfo della dottrina di “Mani Pulite”, cioè del “processo al Palazzo” non solo come metafora, ma come programma politico e espediente trasformistico. Il "popolismo giudiziario" è stato il precursore morale e ideologico dell’o-ne-stà e del populismo, prima politico e poi antipolitico, delle opposizioni di ogni colore.
Leggi tutto...La cattiva giustizia per la cattiva politica: una sentenza 'russa' sul caso Markiv
Per alcuni, non per chi scrive, giustizia è fatta: secondo la corte d’assise di Pavia, il soldato italo-ucraino Vitaly Markiv (della guardia nazionale, equiparabile ai carabinieri) è colpevole di avere contribuito all’omicidio del fotoreporter Andrea Rocchelli e del giornalista e interprete Andrej Mironov, dissidente russo, il 24 maggio 2014 a Sloviansk, in Ucraina orientale.
Leggi tutto...Nel nome dei figli, una riforma costituzionale per non rubare loro il futuro
I nostri governanti esultano per gli ultimi dati economici dell’Istat; Salvini ha inoltre, appena una settimana fa, annunciato festante di aver trovato i 15 miliardi per la flat tax e il dynamic duo dei cinguettii leghisti (Borghi&Bagnai) e molti altri esponenti del Carroccio nazionale si stanno rallegrando per la nomina dei vertici europei...
Leggi tutto...Dopo l’11 settembre del 2001 l’Occidente si è dolorosamente svegliato dal sonno dogmatico e dalla fiducia stolidamente storicista nell’ordine del mondo sancito dal crollo del Muro. Il terrorismo islamico si presentava come una sfida esistenziale al modello occidentale e quasi subito numerosi intellettuali (in Italia, su tutti, Oriana Fallaci), ravvisarono nell’atipico imperialismo della umma islamista un progetto di dominio politico e religioso.
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